Poi, mollo tutto e mi trasferisco
Poi, mollo tutto e mi trasferisco
per qualche tempo a Mompracem.
Prediligo la brutta stagione, quando,
nella casa sul cucuzzolo, infuriano il lampo
e il tuono. Che spasso, allora, coi miei amici!
Si beve, si gioca, loro si confessano,
e io pure dopo di loro, poi,
pazziando, si gettano
pietre preziose di tutti i tipi
ma grandi come nocciole
in testa alle sentinelle dayache
sulla spiaggia. Ci sveglia, di solito, la pioggia
sulla faccia, sotto il tetto squarciato
dall’ultimo prosecco.